Spettacolo di teatro-danza per bambini ispirato all’opera di Keith Haring.
“I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato"
Keith è l’artista indimenticabile il grande sostenitore dell’accessibilità dell’arte, il pittore e writer statunitense;
Susy è la sua amica del “cuore”, quella a cui poter confidare le sue paure e le sue vittorie personali.
Keith si scopre... raccontando a Susy l’inizio della sua avventura newyorkese, la grande popolarità ricevuta grazie ai suoi graffiti nelle stazioni della metropolitana: cercare “quegli spazi vuoti”, spazi da disegnare dove, passo dopo passo, viene fuori il suo stile riconoscibile nei segni grafici, nella linea spessa di contorno e nei colori vividi e accattivanti.
Con lo stupore e la complicità, Keith e Susy scoprono, alcune delle 30 figure di omini e animali dipinte nell’ opera “Tuttomondo” per arrivare a toccare alcuni dei temi chiave presenti nel corso della vita di Keith: l’importanza di essere liberi, la paura, la diversità e la fedeltà.
Il lavoro artistico ha preso vita partendo da quella semplicità infantile presente nelle opere dell’artista: la semplicità che mette davanti agli occhi la verità, l’umanità proposta dai suoi omini senza un volto apparente... ma se provi a guardarli con gli occhi di un bambino puoi vedere un uomo che si mangia il suo cane per poi dargli una nuova libertà.
Uno spettacolo di teatro e danza che prova a liberare l’anima, favorire l’immaginazione e incoraggiare ad andare avanti.